Il taglio laser dell’acciaio inox è una tecnica consolidata e sempre più diffusa all’interno del settore della lavorazione dei metalli, in quanto consente di avere una precisione molto elevata anche operando su un materiale di particolare durezza. Ciò ovviamente consente di rimanere al passo con i criteri di produzione sempre più avanzati della tecnologia moderna. Vediamo in breve un approfondimento sul suo funzionamento.
Funzionamento del taglio laser
Come accennato, la precisione è il fattore più evidente nella scelta della tecnica del taglio laser di metalli, che consente di lavorare sia su profili e lamiere piane o piegate, oppure imbrunite, sia per grandi che piccoli elementi; ma allo stesso tempo sono molto apprezzabili la sua velocità di esecuzione, il suo costo contenuto e la qualità finale ottenuta sull’elemento separato.
Attraverso il laser è possibile rimuovere il materiale in eccesso dalla superficie con una divisione netta tramite la fusione, e successivamente l’eccesso viene separato utilizzando un gas di assistenza; la lavorazione viene impostata con un disegno tecnico realizzato a computer. Il materiale viene separato, anche su più strati, tramite un meccanismo di induzione del calore che viene generato dal fascio del laser.
Ma questa tecnica non viene utilizzata nell’industria solamente per avere tagli precisi su profili di acciaio inox e alluminio, dal momento che trova grande applicazione anche con materiali quali la ceramica, la plastica, il legno, il tessuto, il vetro e il plexiglas. Ovviamente per il taglio di materiali differenti dai metalli occorrono potenze, parametri, macchinari differenti, e una serie di accortezze su misura.
Il taglio laser dell’acciaio inox a CO₂
Per il taglio laser dell’acciaio inox, una delle tecniche più utilizzate è quella a CO₂, come avviene nel laboratorio di Ventilinox con un macchinario Bystronic. Un laser prodotto dalla CO₂ confluisce sul materiale che deve essere lavorato tramite un gioco di specchi, fondendolo sul punto di contatto con la massima precisione; la pulizia del bordo viene garantita, a seconda dei macchinari utilizzati, con un flusso di azoto o di argon presente nel raggio laser che proietta verso il basso i detriti generati con la lavorazione.
In questo modo è possibile effettuare delle lavorazioni di taglio di altissima qualità, con un costo sempre contenuto, per campi di lavoro fino a 4000×2000 mm, e con spessori massimi di 20 mm per il ferro, 15 mm per l’acciaio inox e 10 mm per l’alluminio; possono essere tagliati profilati e tubolari a sezione quadrata oppure rettangolare.
Se volete maggiori informazioni sul funzionamento del taglio laser o necessitate di lavorazioni per acciaio inox, potete contattare Ventilinox.